Nuova Riveduta:

Levitico 26:15

se disprezzate le mie leggi e detestate le mie prescrizioni non mettendo in pratica tutti i miei comandamenti e così rompete il mio patto,

C.E.I.:

Levitico 26:15

se disprezzerete le mie leggi e rigetterete le mie prescrizioni, non mettendo in pratica tutti i miei comandi e infrangendo la mia alleanza,

Nuova Diodati:

Levitico 26:15

se disprezzate i miei statuti e l'anima vostra rigetta i miei decreti, non mettendo in pratica tutti i miei comandamenti e rompendo il mio patto,

Riveduta 2020:

Levitico 26:15

se disprezzate le mie leggi e l'anima vostra disprezza le mie prescrizioni non mettendo in pratica tutti i miei comandamenti, rompendo così il mio patto,

La Parola è Vita:

Levitico 26:15

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Levitico 26:15

se disprezzate le mie leggi e l'anima vostra disdegna le mie prescrizioni in guisa che non mettiate in pratica tutti i miei comandamenti e rompiate il mio patto,

Ricciotti:

Levitico 26:15

se disprezzerete le mie leggi, e non terrete conto dei miei ordini, non facendo quello che io ho stabilito, e rendendo inutile il mio patto con voi,

Tintori:

Levitico 26:15

se disprezzate le mie leggi e tanto non fate caso delle mie prescrizioni da non mettere in praticai ciò che ho stabilito e da render vano il mio patto,

Martini:

Levitico 26:15

Se disprezzerete le mie leggi, e non farete caso dei miei giudizii, talmente che non facciate quello che è stato da me prescritto, e vano rendiate il mio patto;

Diodati:

Levitico 26:15

e se sprezzate i miei statuti, e se l'anima vostra sdegna le mie leggi, per non eseguire tutti i miei comandamenti, per annullare il mio patto;

Commentario abbreviato:

Levitico 26:15

14 Versetti 14-39

Dio Dopo aver posto davanti a loro le benedizioni che li avrebbe resi un popolo felice se fossero stati ubbidienti, Egli mette qui la maledizione davanti a loro e tutti quei mali che li avrebbero resi miserabili, se fossero stati disobbedienti. Due cose ci possono portare alla rovina.

1. Il disprezzo dei comandamenti di Dio. Chi rifiuta i comandamenti, sarà escluso dal patto.

2. Il disprezzo delle sue correzioni.

Se essi non imparavano l'ubbidienza dalle cose che pativano, Dio stesso sarebbe stato contro loro: ecco la radice e la causa di tutta la loro miseria! E anche l'intera creazione sarebbe stata in guerra contro di loro. L'ira di Dio si sarebbe abbattuta su di loro. Le minacce sono qui molto particolarmente descritte, come profezia per tutte le loro ribellioni affinché sapessero quel che li avrebbe aspettato. Sono minacce di condanne TEMPORALI: Quelli che non si separeranno dai loro peccati per mezzo della Legge, saranno condotti in giudizio. Quelli che sposeranno le loro lussurie, saranno abbondantemente saziati di esse. Condanne SPIRITUALI: La condanna avrebbe afferrato la loro mente e non avrebbero trovato nessuna accettazione divina. Una coscienza colpevole sarebbe stato il loro terrore continuo. È giusto da parte di Dio abbandonare quelli che vogliono continuare a peccare ed è a causa della grazia gratuita, se Dio non ci ha lasciato a languire nell'ingiustizia di cui siamo stati sopportati e con la quale abbiamo vissuto.

Riferimenti incrociati:

Levitico 26:15

Lev 26:43; Nu 15:31; 2Sa 12:9,10; 2Re 17:15; 2Cron 36:16; Prov 1:7,30; Ger 6:19; Zac 7:11-13; At 13:41; 1Te 4:8
Sal 50:17; Prov 5:12; Rom 8:7
Ge 17:14; Eso 19:5; 24:7; De 31:16; Is 24:5; Ger 11:10; 31:32; Ez 16:59; Eb 8:9

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